Acqua gratis per cittadini e scuole
MARZIA PERSI NOVI LIGURE. Ampliare il progetto “Boliicine” per portare nelle scuole novesi acqua oligominerale. Questo l’obiettivo che si è prefissato l’amministrazione comunale. Nei mesi scorsi vi era stata una sollevazione di scudi da parte dei genitori degli alunni delle scuole elementari cittadine quando avevano visto ritirare dai tavoli della mensa scolastica le bottigliette di acqua minerale per dare spazio alle caraffe con acqua potabile. I genitori non avevano approvato la decisione dell’amministrazione sottolineando, inoltre, che le famiglie non erano state adeguatamente informate del cambiamento. Il Comune per evitare ulteriori polemiche ha immediatamente ritirato le caraffe e reintrodotto le bottigliette. «Siamo intenzionati a perseguire il progetto – dice l’assessore alla pubblica istruzione Felicia Broda – perché riteniamo importante educare i ragazzi al rispetto della natura. Produrre meno rifiuti, in questo caso bottigliette di plastica, aiuta l’ambiente e quindi la collettività». Nei prossimi giorni l’assessore Broda avrà un incontro coni tecnici dell’Acos spa, società che eroga l’acqua potabile in tutto il novese, per valutare come sia possibile ampliare il progetto definito “Bollicine” che, tra l’altro, rientra nei Contratti di quartiere, approvati dal Governo Prodi tre anni fa e che mirano alla riqualificazione di porzioni della città. Per i contratti di quartiere sono arrivati nel 2007 circa 7 milioni di euro. Con il progetto Bollicine, si porterà in città acqua oligominerale proveniente da una fonte situata ad una profondità di 380 metri che si trova in strada Cavi alla periferia di Novi. Il costo dell’opera è di 145 mila euro, 123 mila finanziati dallo Stato, il rimanente da Acos spa Spiega l’ingegner Vittorio Risso di Acos spa- «Sarà realizzata, nella zona del Museo dei Campionissimi, una fontana dove i novesi potranno prelevare, gratuitamente, acqua oligominerale. Inoltre quest’acqua verrà portata anche nella scuola elementare che verrà costruita, sempre nell’ambito dei Contratti di quartiere, in via Rattazzi ». Le fontane saranno dotate di una saracinesca (rubinetto) così da evitare lo sperpero di quello che viene comunemente definito l’oro blu. Nei mesi scorsi sono stati eseguiti già alcuni lavori che hanno riguardato le condutture: da salita Maina gli allacciamenti hanno percorso corso Piave per arrivare in via Rattazzi, da dove partirà il collegamento per la seconda fontana che sarà collocata nella piazzola antistante il museo dei Campionissimi. L’ultima fontana verrà realizzata all’interno della zona residenziale di Euronovi. «Il progetto prevede già l’utilizzo dell’acqua oligominerale nella nuova scuola elementare di via Rattazzi – sottolinea l’assessore Broda – l’intenzione dell’amministrazione è quella di fare in modo che anche le altre scuole cittadine possano utilizzarla Certamente l’introduzione dell’acqua oligominerale di strada Cavi nella mensa scolastica avverrà con l’avvio del prossimo anno scolastico. Nelle settimane scorse abbiamo avuto diversi incontri con i rappresentanti di classe delle varie scuole, certamente continueremo la campagna informativa anche nei prossimi mesi».