NOVI LIGURE. Mentre a Roma si discuteva della A7, il sindaco Lorenzo Robbiano decideva di inviare una lettera al ministro dei trasporti, alla società Autostrade per l’Italia e all’Arias, proprio per sollecitare interventi urgenti su quel tratto di strada: «Bisogna fermare i continui e ripetuti rischi di inquinamento per l’approvvigionamento idrico» del nostro territorio, ha spiegato il primo cittadino. Nella missiva, si ribadisce la necessità di «adottare con carattere di urgenza tutti quei provvedimenti atti a prevenire ed evitare danni al nostro patrimonio idrico mettendo in sicurezza la A7, in primo luogo, visto il permanere dello stato di pericolo, vietando il transito di mezzi che trasportano merci pericolose, tossiche e nocive, come misura urgente e non per ultimo valutando la possibilità di migliorarne il tracciato». Un’altra comunicazione è stata trasmessa ai sindaci dei Comuni che costeggiano il torrente Scrivia per invitarli a inviare agli enti interessati analoga richiesta. «La situazione è ormai insostenibile – commenta il sindaco Robbiano – mi auguro che questa volta vengano prese misure urgenti per risolvere definitivamente il problema. Negli ultimi sei anni, su quel tratto si sono verificati almeno una decina di incidenti. In molti casi siamo stati costretti a sospendere il servizio idrico». «Non è più tollerabile – conclude Robbiano – che un servizio essenziale, rivolto ad un bacino di circa 100 mila persone, sia periodicamente messo in allarme. Occorre che gli enti competenti si assumano le proprie responsabilità e adottino provvedimenti urgenti». Intanto, continuano gli accertamenti per conoscere la provenienza degli idrocarburi aromatici che hanno provocato la chiusura dell’acquedotto. Dall’esito delle indagini si attendono risposte anche sull’esatta natura dell’elemento inquinante. Infatti, come hanno spiegato i tecnici di Gestione Acqua, gli elementi chimici rilevati dalle analisi possono essere contenuti in diversi prodotti e quindi, in mancanza di elementi e riscontri oggettivi, è estremamente difficile risalire con certezza alla sostanza. (E. D. )