MARZIA PERSI, NOVI LIGURE.
L’amministrazione comunale sta pensando alla riqualificazione della Cavallerizza di piazza Pernigotti. La struttura, risalente al 1800, ha ceduto nel gennaio scorso dopo una copiosa nevicata, a causa di infiltrazioni d’acqua che hanno danneggiato una trave portante del tetto. A farsi avanti per ristrutturare la parte “nuova” quella costruita il secolo scorso e che si estende verso via Pietro Isola è stato il gruppo Acos.L’attuale sede di Acos di corso Italia non è più sufficiente e, da tempo, l’azienda a partecipazione comunale che si occupa delle gestione di acqua, gas e rifiuti sta cercando un edificio abbastanza grande da ospitare tutti gli impiegati e che sia in una zona centrale. L’interesse nei confronti della struttura di piazza Pernigotti è stata confermata dall’amministratore delegato di Acos Mauro D’Ascenzi e anche dall’assessore ai Lavori Pubblici Felicia Broda. Durante la commissione consiliare l’assessore Broda ha anche annunciato che c’è l’interesse di un imprenditore del settore della ristorazione per la parte storica della Cavallerizza. L’edificio ottocentesco, nato come stalla per la caserma del Reggimento cavalleria “Nizza”, potrebbe ospitare un ristorante con annessi negozi per la vendita di vini e prodotti gastronomici tipici del territorio. La cessione ai privati dell’immobile, al momento pare l’unica soluzione, visto che il Comune non ha i fondi necessari per intervenire. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Fabrizio Gallo ha proposto un “concorso di idee” così da far decidere ai novesi il futuro della Cavallerizza. Già in passato, è bene ricordare, quando una ventina di anni fa, l’amministra-zione comunale voleva riqualificare la Z3, l’area compresa fra piazza Pernigotti, via Isola e corso Marenco aveva già dato vita ad un “concorso di idee” ma delle proposte allora pervenute non ne venne attuata alcuna.