La casa del futuro risparmia acqua e calore

Novi città pioniere delle case del futuro. Ogni nuova abitazione, a Novi, sarà soggetta al nuovo regolamento edilizio sul risparmio energetico. Le novità previste sono molte e recepiscono il contenuto del decreto legislativo che obbliga tutti i Comuni ad adeguare il proprio regolamento edilizio in materia di contenimento energetico, Per esempio vigerà l’obbligo di possedere una piccola produzione da fonti rinnovabili che non dovrà essere inferiore a 5 Kw. Si potranno pertanto adottare pannelli fotovoltaici, generatori elettrici che funzionino anche come riscaldatori o generatori eolici alti non più di 1, 5 metri e larghi 1 metro. Per il risparmio idrico Novi avrà case con contatore individuale, sciacquoni a due livelli con tasto di fermo o altri sistemi che riducano il consumo d’acqua. Per le strutture non residenziali, come le palestre, dovranno essere installati temporizzatori che blocchino il flusso d’acqua. La «casa del futuro» prevede anche il reimpiego di acque meteoriche provenienti ai tetti per irrigare i giardini e per la pulizia, dei cortili. Si terrà conto anche dell’edilizia bioclimatica che prevede riscaldamenti a pavimento e guarda all’orientamento in direzione del sole delle case. Per esempio gli edifici, per quanto possibile, dovranno essere posizionati con l’asse longitudinale principale con una tolleranza di 45°. L’isolamento termico prevede l’utilizzo di materiali specifici che comprendano muri e infissi, tali da garantire il rispetto della normativa in materia di trasmissione di calore. [G. FO.]

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