Con l’avvenuta liberalizzazione del mercato del gas (anno 2003) sono molti gli operatori del settore che possono proporre la vendita ai clienti finali (Aziende, attività commerciali e famiglie). L’obiettivo sostanziale della ‘liberalizzazionè è finalizzato ad una maggiore concorrenza che, nelle intenzioni, è quella di produrre vantaggi economici stessa ai consumatori che hanno l’opportunità di poter scegliere, con la qualità del servizio, il prezzo più favorevole. La liberalizzazione del mercato del gas è certamente un fatto positivo e può produrre gli effetti per la quale è stata ispirata. Però quanto è difficile per il consumatore finale fare la scelta complessivamente più conveniente? Ne parliamo con Enrico Pagella, responsabile marketing di Acos S.p.A., il gruppo all’interno del quale opera AcosEnergia (società nata nell’ottica, appunto, della liberalizzazione del mercato del gas) che nel novese sviluppa la sua azione commerciale. ‘Certo con la liberalizzazione il Cliente può scegliere i servizi e i costi più favorevoli, ma non si possono nascondere le difficoltà di trovare soluzioni ‘davvero convenientì all’interno di meccanismi di calcolo piuttosto complessi. Soprattutto quando gli addetti alla vendita (che hanno l’obiettivo di conquistare il maggior numero di Clienti possibile) valorizzano alcuni elementi relativi al servizio e al costo e, magari, evitano di evidenziare altri aspetti che in tutto o in parte tendono a riequilibrare il dato finale in negativo. Rendendo cioè non sufficientemente chiara la validità della sceltà. È di queste settimane che a Novi si registra un’azione a tappeto di venditori incaricati da Enel Energia verso Aziende, attività e famiglie che propongono ‘vantaggi rilevanti ‘ con riduzioni di costi del gas metano. Queste offerte sono più favorevoli rispetto a quelle di AcosEnergia? ‘Molti nostri Clienti – afferma Pagella – ci hanno contattato chiedendoci un raffronto tra le nostre tariffe e le offerte ricevute e in base alle informazioni pervenuteci possiamo affermare che l’offerta proposta riguarda una sola delle componenti che determinano il costo del gas, e che , in realtà, non produce una riduzione sul costo finale , il quale risulta maggiore di 4 centesimi di euro (ex 80 lire). Inoltre il contratto prevede una fornitura biennale a prezzo fisso, significando che eventuali future riduzioni (o maggiorazioni) non verranno applicate per quel periodo. Nulla di irregolare nelle proposte, ma pensiamo di poter affermare che le condizioni applicate da AcosEnergia siano ancora più favorevolì. Quindi i Clienti debbono valutare attentamente le offerte proposte dai venditori ‘porta a portà che operano in questo periodo nel novese. ‘Certo, quando vendi qualcosa metti in risalto gli argomenti più efficaci perché il tuo obiettivo è quello di conquistare un Cliente e la complessità della tariffa rende piuttosto difficile la valutazione del vantaggio. Comunque, invito a valutare anche un altro aspetto che riguarda il servizio offerto in loco da AcosEnergia con la quale il rapporto con il Cliente contribuisce non poco a valutare le convenienze. Infatti, AcosEnergia garantisce Uffici in loco aperti tutte le mattine, una fatturazione puntuale e corrispondente ai reali consumi, l’avvio prossimo di attività di vendita di energia elettrica abbinata alla fornitura del gas, un sito internet (www.acosspa.it) sempre più interattivo e di utile rapporto con la Clientelà. Un argomento questo di grande rilevanza per la cittadinanza che merita, forse, ulteriori approfondimenti per mettere in condizione la Clientela di valutare in modo ragionato e compiuto le diverse opportunità offerte dal mercato del gas. Su questo tema vale la pena ritornarci con ulteriori informazioni e precisazioni di merito.