L'acqua frizzante? Gratis per tutti i novesi

Nico Rosato.

Decolla sia pur con un anno di ritardo il “Progetto bollicine”, a cura di Acos e Gestione Acqua. Entro settanta giorni i novesi potranno bere gratuitamente acqua oligominerale. Anche gasata, del tutto simile a quella acquistata in negozio. È stato approvato dalla giunta comunale il progetto definitivo per la realizzazione di due fontane che erogheranno l’acqua davanti al Museo dei Campionissimi e in piazza XX Settembre. Si tratta dell’ultimo atto del progetto di Gestione Acqua che lo scorso anno aveva predisposto l’installazione delle due fontane attraverso una rete idrica specifica. L’acqua sarà attinta da una sorgente in via Gavi, posta a 330 metri di profondità, lontana quindi da eventuali rischi di inquinamento. Il progetto è previsto anche dai contratti di quartiere – spiega il vicesindaco, Enzo Garassino – e sostanzialmente consiste in una tubazione che da piazza Sant’Andrea arriva nel piazzale antistante al Ciclo-museo. Il secondo punto lo abbiamo invece localizzato, con analoga rete, in piazza XX Settembre e sarà costruito in seguito. Il progetto della fontana è di concezione “futurista”. Sarà di forma sferica, in acciaio, dotata di tre rubinetti. Due permetteranno di attingere acqua, gasata e liscia raffreddata, mentre il terzo acqua oligominerale liscia a temperatura ambiente. Si tratta della stessa acqua che da tempo viene utilizzata dagli abitanti della zona della Lomellina. Inizialmente Acos Gestione Acqua aveva pensato di imbottigliarla, per venderla a prezzi popolari, ma l’amministrazione novese è stata di parere diverso e pertanto chiunque potrà riempirsi la tanica gratuitamente e utilizzare l’acqua per scopi alimentari. Una sicurezza aggiuntiva: l’acqua sarà costantemente analizzata e certificata.

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