NOVI LIGURE. Sarà pronta per la fine dell’estate l’isola ecologica in zona Tuara, al confine con il Cipian (area artigianale). I ritardi di realizzazione (l’isola avrebbe dovuto già essere attiva dalla fine del 2009) sono dovuti al fatto che si è modificato il progetto così da rendere completamente indipendente l’area dalla tenuta Tuara. In questi giorni è stata approvata dalla giunta la convenzione fra Comune di Novi e Acos Ambiente. La convenzione che durerà fino al 30 giugno 2015 prevede la concessione a titolo gratuito per finalità pubbliche a cui è destinato l’impianto. L’area concessa è di 5.300 metri quadrati. Nel centro di raccolta sarà possibile da parte dei cittadini conferire rifiuti ingombranti, carta e cartone, plastica, legno, sfalci, lubrificanti, farmaci scaduti, cartucce per stampanti. L’accesso sarà gratuito e il personale di servizio sarà a disposizione per ogni tipo di informazione. L’isola ecologica sarà un centro di raccolta temporaneo, ciò significa che la durata del deposito di ciascuna frazione conferita non sarà superiore ai due mesi e per la frazione organica sarà garantito l’avvio all’impianto di recupero entro le 72 ore. Il costo di costruzione dell’isola è di 450 mila euro. Tale costo è coperto da un contributo del Csr (Consorzio servizio rifiuti) per circa 60 mila euro, il rimanente è a carico degli 11 Comuni dell’area di competenza di Acos Ambiente. Il centro di raccolta sarà aperto dal lunedì al sabato. «Sono certo – dice l’assessore all’ambiente Cannine Cascarino, che l’isola ecologica darà un forte impulso alla raccolta differenziata e diminuirà gli abbandoni indiscriminati della spazzatura che, purtroppo, si registrano tutti i giorni». Aggiunge l’assessore: «Già oggi, comunque, i novesi possono conferire gratuitamente nelle isole ecologiche che si trovano a Predosa, Francavilla Bisio e a Castellazzo Bormida, quest’ultima è stata inaugurata da pochi giorni». Con la realizzazione di questo impianto temporaneo si conclude l’iter di avvio della raccolta differenziata da parte di Acos Ambiente nel territorio del novese. Per poter però arrivare a quota 65% di differenziata il Consorzio servizio rifiuti ha intenzione attraverso Srt, società che si occupa della gestione della discarica, di attivare una campagna di sensibilizzazione. M.PER.