Partecipate", nove candidati a rappresentare il Comune

NOVI LIGURE. Sono solamente nove le domande arrivate a Palazzo Pallavicini riguardanti il bando per la designazione dei rappresentanti del Comune presso i Comitati di Indirizzo Strategico che saranno costituiti all’interno delle società partecipate Amias spa, Cit, Acos e Srt. Le iscri­zione dovevano arrivare entro le 12 del 15 febbraio scorso. Nonostante la partecipazione a questi comitati fosse estesa anche ad altri Comuni consorziati con Novi, le domande sono state davvero poche. Ovvia­mente ad oggi non si conoscono an­cora i nomi di coloro che hanno chie­sto di poter far parte dei comitati di indirizzo, devono ancora essere valu­tati i curriculum dopodiché si po­tranno costituire questi nuovi organi­smi di controllo. Si sa solamente che le società “più gettonate” sono state Acos e Cit. I comitati di indirizzo stra­tegici rappresentano un elemento in­novativo per garantire la più ampia partecipazione all’attività delle aziende. La proposta di istituire tali comitati era partita qualche mese fa dal sindaco Lorenzo Robbiano alla luce del fatto che, in base alla Legge Finanziaria 2006, è stato ridotto il numero dei membri dei consigli di amministrazione degli enti di se­condo grado. Nel bando veniva evi­denziato, innanzitutto, che possono far parte di tali organismi persone che abbiano acquisito esperienze nel campo dell’amministrazione degli enti locali, nel management e ge­stione di aziende sia pubbliche sia private, ovvero negli ambiti di inter­vento e nei mercati specifici in cui operano le singole società parteci­pate. Veniva, inoltre, sottolineato che nella composizione si avrà cura di ga­rantire un’adeguata rappresentanza dei territori interessati e delle diverse ispirazioni politico-amministrative rappresentate negli enti partecipanti, con particolare riguardo agli spazi da assegnare alle minoranze.

M. P.

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