MARZIA PERSI, NOVI LIGURE.
La questione raccolta rifiuti in via Marconi, sollevata qualche tempo fa dal consigliere comunale indipendente Francesco Sofio attraverso una interpellanza all’assessore all’ambiente Carmine Cascarino, pare finalmente risolta. Come si ricorderà era emerso in consiglio comunale che, alla fine di via Marconi, dove si trova un’aiuola privata, venivano sistematicamente accumulati sacchetti di immondizia. L’assessore Cascarino dopo una serie di sopralluoghi anche con i tecnici di Acos Ambiente, società che si occupa della gestione della raccolta in città, ha provveduto a ripulire l’area verde e a sistemare una serie di cassonetti per la differenziata in vicolo Bergamini. Così come aveva anche suggerito, durante il consiglio comunale, lo stesso Sofio. «Ho trovato davvero molta collaborazione con gli amministratori condominiali dei palazzi situati alla fine di via Marconi. Insieme abbiamo concordato dove posizionare i cassonetti per l’indifferenziato – dice Cascarino – e per l’organico. Ricordo che in centro storico avviene la raccolta porta a porta. Inoltre gli amministratori hanno posizionato una serie di cartelli con i quali si avvisano i cittadini di eseguire la raccolta in modo corretto così da non incorrere in sanzioni». Ma la gestione della raccolta rifiuti, nonostante sia stato risolto il problema di via Marconi, sarà nuovamente motivo di dibattito questa sera in consiglio comunale. In via Garibaldi dove per tre mattine alla settimana (martedì, giovedì e sabato) si tiene il mercato alimentare, la raccolta differenziata viene praticata dagli ambulanti, ma disattesa dagli operatori addetti alla raccolta dei rifiuti. Questa anomalia viene denunciata da Pino Dolcino, consigliere comunale di opposizione (Leghisti per Novi) che ha presentato a riguardo una interpellanza inserita nell’ordine del giorno del consiglio comunale di questa sera. La denuncia del consigliere Dolcino arriva a pochi giorni di distanza dalle dichiarazioni di Guido Trespioli, presidente del Consorzio servizio rifiuti. Trespioli ribadisce che «bisogna raggiungere una percentuale del 65% nella raccolta differenziata se non si vuole incorrere nelle eco sanzioni». Sanzioni che sono davvero alte per i Comuni che non rispettano i dettami del decreto Ronchi. «Ebbene – sottolinea Dolcino – come risposta a questo problema, in via Garibaldi, nei giorni di mercato, dopo che gli ambulanti dividono in maniera diligente legno, plastica, polistirolo e umido, arriva un solo mezzo per la raccolta e ritira tutto in un’unica soluzione ». A riguardo Acos Ambiente sottolinea che «in via Garibaldi stiamo completando un piano di conferimento che si avvarrà di uno spazio apposito che concorderemo con l’amministrazione comunale». L’assessore all’ambiente Carmine Cascarino questa sera relazionerà su quali sono i provvedimenti decisi in merito.