Si potenzia depuratore di Novi con progetto da 10,8 milioni

L’autorità d’ambito Alessan­drino ha approvato il progetto preliminare che riguarda l’ade­guamento dell’impianto di depu­razione delle acque del Comune di Novi. L’opera prevede una spe­sa d’investimento complessiva di 10 milioni e 800 mila euro. Il pro­getto è stato presentato da Ge­stione Acqua, la società che si oc­cupa del servizio idrico di Novese e Tortonese. Un primo passo per un potenziamento del servizio che negli anni scorsi aveva susci­tato anche le critiche della Provin­cia: l’accusa mossa al Comune di Novi era stata quella di aver rad­doppiato la zona industriale citta­dina e contemporaneamente di non aver adeguato il trattamen­to di depurazione delle acque. Una situazione che provoca problemi anche a valle, in direzione Alessandria, nei corsi d’acqua che raccolgono gli scarichi: pri­mo fra tutti il rio Lovassina. Ge­stione Acqua ha così chiesto l’approvazione dell’intervento e l’avvio delle pratiche per l’otteni­mento della dichiarazione di pub­blica utilità dell’opera. Intanto Gestione Acqua, d’intesa con il Comune di Novi, sta tentando di arrivare ad accordi bonari con il proprietario dell’area interessata dall’intervento. Il progetto rap­presenta un primo lotto di lavori finanziati tramite un accordo di programma quadro fra Stato e Regione che prevede trattamenti e riutilizzo delle acque dell’im­pianto di Novi e riqualificazione del sistema fognario di Novi, per un importo complessivo di 13 mi­lioni e 706 mila euro, di cui 6,7 già finanziati. Con i soldi derivan­ti da eventuali ribassi d’asta nel­l’assegnazione dei lavori, si pen­sa anche ad effettuare uno stu­dio che analizzi il sistema fogna­rio della città individuando possi­bili soluzioni, anche per lotti, inse­rite in eventuali futuri program­mi di finanziamento.

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