Smaltimento rifiuti Nasce il nuovo Ambito di bacino
Alessandria
Collaborazione. La parola d’ordine in terna di smaltimento rifiuti nel nuovo Ambito di bacino che comprenderà gli attuali sei del Piemonte orientale, come dimostra il protocollo d’intesa che sarà firmato venerdì mattina ad Asti tra Regione e Province di Alessandria, Biella, Novara, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola. L’obiettivo è cooperare in termini di sviluppo sostenibile utilizzando in comune gli impianti esistenti e lavorando per la formazione di un piano condiviso con punti fondamentali la riduzione della produzione e dei rifiuti smaltiti, il recupero di materia dagli scarti urbani, la sicurezza ambientale delle discariche, l’uso sostenibile delle risorse ambientali. «La nostra azione – sottolinea Nicola de Ruggiero, assessore regionale all’Ambiente – è sempre stata improntata all’attuazione di un percorso partecipativo, di decentramento. Allo stesso tempo si voleva un processo di semplificazione che costi meno ai cittadini e permetta un governo reale, razionale e condiviso dei rifiuti». «L’emergenza in Campania -precisa Paolo Filippi, presidente Provincia Alessandria – deve spingere a riflettere ulteriormente sulla situazione delle nostre discariche e dei terri-tori limitrofi, puntando sul potenziamento della raccolta differenziata come elemento imprescindibile per la chiusura del ciclo dei rifiuti per uno smaltimento sicuro e controllato». Intanto proprio il consiglio provinciale, dopo avere ribadito il no ad accogliere la munnezza campana, ha approvato invece con 15 voti a favore, 2 astenuti e un contrario, il documento che chiede la localizzazione, realizzazione e messa in funzione di un termovalorizzatore in cui recuperare la frazione secca, arrivando a definire con la Regione una filiera dell’organico e dell’umido compatibile con la realtà agricola e ambientale.