NOVI LIGURE.
“Pizzicati con le mani nel sacco”, e, questa volta, non in senso metaforico. Sono una decina, infatti, i novesi che sono stati multati dalla Polizia municipale per aver abbandonato sulla pubblica via i sacchetti dell’immondizia. Gli agenti sia in divisa sia in borghese, da alcuni giorni, stanno controllando a tappeto la città per verificare che la raccolta differenziata dei rifiuti avvenga in modo corretto. Purtroppo è frequente vedere disseminata qua e là per le strade immondizia abbandonata, così il Consorzio Servizio Rifiuti e Acos Ambiente, congiuntamente all’amministrazione comunale, hanno deciso di porre fine ad un malcostume frequente fra i cittadini andando a multare chi non si comporta correttamente. Il presidente del Consorzio Smaltimento Rifiuti, Oreste Soro, nel corso di un intervista al Secolo XIX alcune settimane fa aveva preannunciato che sarebbero stati intensificati i controlli con personale specializzato in borghese: «Certe situazioni critiche le vediamo anche noi- afferma Soro- non possiamo negare l’evidenza. Ciò che preoccupa è che il fatto eccezionale rischia di consolidarsi, l’agire non corretto di pochi cittadini che in modo ostinato non si impegnano nella raccolta differenziata, vanifica l’operato della maggior parte dei novesi. Anzi a tale proposito voglio rimarcare che Novi ha nel complesso risposto bene alla differenziata. Dobbiamo agire nell’organizzazione della raccolta per eliminare i rifiuti non conferiti correttamente ma dobbiamo anche rivolgere la nostra attenzione ad un altro aspetto: non si deve correre per avere una percentuale alta di differenziata, l’importante, ora, è potenziare la qualità del rifiuto conferito. Noi dobbiamo analizzare questo dato, e da questo partire con una campagna di sensibilizzazione mirata». Per far fronte alla scarsa educazione civica di alcuni novesi è stata costituita una task force ad hoc. Dal cuore del centro storico è partito il controllo e, proprio qui, in particolare in piazza Sant’ Andrea e piazza Matteotti sono stati individuati alcuni novesi che avevano l’abitudine, fino alla settimana scorsa, di abbandonare dove capitava i sacchetti della rumenta. In piazza Matteotti il punto privilegiato per lasciare i rifiuti era quello dove, un tempo, era stato installato il canguro (marchingegno sotterraneo a scomparti che doveva raccogliere i rifiuti) mentre in piazza Sant’ Andrea l’immondizia veniva depositata sotto la scalinata della chiesa di Sant’Andrea dove, fino all’inverno scorso, erano posizionati i cassonetti. «Abbiamo effettuato degli appostamenti – dicono i vigili urbani – in borghese alle prime ore del mattino e, proprio intorno alle 5 abbiamo fermato e sanzionato alcuni cittadini che, invece, di buttare i sacchetti negli appositi cassonetti prima di andare al lavoro li lasciavano per strada». I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane. Gli agenti di Polizia municipale, a seconda dei giorni in cui è stabilito il ritiro dell’immondizia nelle diverse zone della città, si posizionano e verificano che i residenti conferiscano i rifiuti in base al programma di raccolta organizzato da Acos Ambiente. Nelle prossime settimane verrà anche distribuita a tutti i capi famiglia una nuova brochure nella quale viene spiegato in maniera dettagliata come deve avvenire la raccolta differenziata. «In questo modo l’utente avrà ben chiaro – prosegue Soro – come deve essere effettuata la differenziata, quali i prodotti possono essere riciclati.»
MARZIA PERSI