NOVI LIGURE – Fare raffronti con la Campania è antipatico e potrebbe suonare come un’esagerazione del concetto, ma è fuor di dubbio che anche Novi è alle prese con il problema rifiuti. Lo è da anni e, lo scriviamo per chi affronta l’argomento con lo stile dello struzzo, non è un problema di partito, di destra o di sinistra, ma di estetica, di igiene e dì sicurezza dei cittadini. Di angoli novesi con dei rifiuti abbandonati è piena la città, tra troppa indifferenza, centinaia le foto che abbiamo usato per testimoniare, meglio che con le parole, il problema ed i suoi possibili riflessi legali. Ci hanno dato etichette politiche, che respingiamo al mittente pur rispettando, noi sì, quella come le altre ideologie, ma tutto questo ha incrementato in noi un senso di responsabilità e quando notiamo dei rifiuti abbandonati in strada riteniamo doveroso segnalarlo ai lettori, all’opinione pubblica, a chi ha la responsabilità di conservare il decoro. Ce ne sarebbe da scrivere tutti i giorni, starete pensando voi, ci vorrebbero libri, e interi giornali a disposizione, ma ci limitiamo ai casi più clamorosi e lasciamo che ad esprimersi siano le immagini. Come quella a corredo di questo articolo. Altri rifiuti abbandonati sul ciglio della strada tra Novi e San Bovo. Qui non è un problema di raccolta che non funziona (lo diventerà se quei rifiuti resteranno lì per mesi), ma di maleducazione di chi li ha abbandonati. Abbiamo cercato di capire il perché di questa brutta abitudine e, tra mezze ammissioni e respinta di responsabilità, ci è parso di intuire che gli abitudinari dell’abbandono dei rifiuti sceglierebbero questa assurda soluzione perché, secondo loro, è troppo scomodo portare i rifiuti in discarica, le. norme sarebbero poco chiare e ci sarebbe troppo burocrazia. Sì, ma se tutti facessimo così? Finirebbe come in Campania. Forse è meglio affrontare il problema: non sappiamo dire si, a questo punto, è meglio prevenire o reprimere, di certo bisogna fermare i maleducati che hanno preso le strade di Novi per discariche. L. A.