Campioni di differenziata, ma attenzione ai RAEE

Troppi rifiuti elettronici finiscono ancora nella raccolta indifferenziata. Nel 2023, a livello nazionale, sono state quasi 511 mila le tonnellate di rifiuti elettrici domestici e professionali gestite dagli impianti deputati, il 4,6% in meno rispetto al 2022, un trend negativo che va avanti da due anni. Si riduce di conseguenza il tasso di raccolta che si ferma al 30,24%*, distanziando così sempre più l’Italia dal target europeo del 65%.

 

Una notizia allarmante se si considera che il corretto smaltimento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) permette di ridurre l’impatto ambientale e proteggere la salute dei cittadini, infatti, se smaltiti in modo inappropriato, questi rifiuti possono contaminare il suolo, l’acqua e l’aria, causando gravi danni agli ecosistemi. Allo stesso tempo, il loro corretto smaltimento consente invece, non solo di tutelare l’ambiente, ma anche di recuperare e riciclare risorse, materie prime preziose e rare che possono essere riutilizzate per creare nuovi prodotti.

 

Proprio per sensibilizzare i cittadini su questa tematica, Gestione Ambiente ha lanciato una campagna sul corretto smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici. L’obiettivo della società è ricordare ai cittadini dei 33 Comuni gestiti che è possibile portare i RAEE presso i 10 Centri di raccolta intercomunali o richiedere il ritiro a domicilio.

Inoltre, proprio per supportare i cittadini, Gestione Ambiente ha implementato un servizio di raccolta supplementare per i piccoli rifiuti elettrici ed elettronici, quelli in versione small, i cosiddetti R4. Dallo scorso ottobre, nei Comuni che hanno aderito al progetto, si possono trovare nuovi contenitori dedicati alla raccolta degli R4 (esempio: sigarette elettroniche, smartwatch, telecomandi, chiavette USB, cellulari, tablet, rasoi elettrici, orologi, sveglie, tastiere e mouse, asciugacapelli). I contenitori sono stati posizionati in aree ad alta frequentazione, in prossimità di scuole, supermercati e uffici comunali (la posizione dei contenitori è pubblicata sul sito www.gestioneambiente.net e sull’App Junker nell’apposita sezione mappe). Il nuovo servizio consente di conferire i piccoli RAEE liberamente, senza vincoli di orario e senza la necessità di recarsi nei Centri di raccolta. In più, i contenitori sono dotati di sensori di riempimento che permettono di ottimizzare il lavoro degli operatori e i percorsi di raccolta contribuendo a contenere le emissioni di CO2.

 

Questo progetto è stato realizzato grazie al contributo a fondo perduto che Gestione Ambiente ha ottenuto dal Bando CdC RAEE (secondo posto a livello nazionale), per migliorare ulteriormente il servizio di raccolta dei RAEE sul territorio.

 

L’impegno della società per migliorare sempre la qualità dei servizi offerti e rafforzare la cultura del corretto smaltimento dei rifiuti, non solo dei RAEE, è testimoniato dagli obiettivi raggiunti dal Consorzio Servizi Rifiuti del Novese Tortonese Acquese e Ovadese (CSR) di cui Gestione Ambiente è parte. Come indicato nella determina regionale sull’approvazione dei dati di produzione rifiuti urbani e di raccolta differenziata relativi al 2023, il CSR è primo in provincia di Alessandria per percentuale di raccolta differenziata (77% del totale) e quinto in Piemonte su 21 Consorzi. Con 115 Comuni e circa 200.000 residenti serviti, nel 2023 il Consorzio ha raccolto 460 chili di rifiuti per abitante, di cui 107 indifferenziati e 353 differenziati, superando di gran lunga gli obiettivi pro capite regionali, rispettivamente di 107 e 159 chili.

Gestione Ambiente, pertanto, ha ampiamente raggiunto gli obiettivi di raccolta differenziata e non incorrerà in sanzioni; gli utenti non dovranno pagare penalità, come invece accadrà ai residenti di altre aree della provincia e della Regione. 

* Fonte: Rapporto Gestione RAEE 2023 del CdC RAEE.

RAEE – ricordiamo che:

  • si può usufruire del servizio “uno contro uno”: l’obbligo del ritiro gratuito dell’elettrodomestico da parte del rivenditore al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura equivalente.
  • si può utilizzare, solo per i piccoli elettrodomestici e i neon, il servizio “uno contro zero”: i grandi rivenditori li possono ritirare, all’interno del proprio punto vendita, senza obbligo di acquisto di un’apparecchiatura equivalente.