Dopo i controlli dell'ACOS

Rifornimenti idrici con le autobotti Novi Ligure. Nel primo pomeriggio di ieri l’azienda Acos ha comu­nicato di avere riaperto le saracinesche per l’approvvigionamento idri­co, in quanto l’acqua risultava potabile, chiuse dopo l’incidente di mer­coledì in A7 con sversamento di acqua ragia dearornattizata nel tor­rente Scrivia. Poco dopo però gli addetti hanno avvertito uscire dalle va­sche un odore che gli ha messi in allarme e imposto la riduzione della portata, lasciando a secco le zone alte della città. Sono quindi state po­sizionate cisterne in piazza XX Settembre, zona Stadio, piazza Pernigotti (maneggio), zona Lodolino (angolo viale Caduti di Nassiriya), piazza Pascoli, via Verdi (Scuola Zucca), frazione Merella. Nell’attesa dei ri­sultati delle analisi sulla natura della sostanza e la provenienza, si rac­comanda, comunque, di non utilizzare l’acqua per scopi alimentari. Si esclude qualsiasi legame con l’incidente in autostrada.

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