GINO FORTUNATO, NOVI LIGURE.
Un grande parco fotovoltaico superiore di 5-6 volte l’area di un campo di calcio, sorgerà alle porte di Novi in strada Stradella, nella zona del Basso Pieve. La giunta comunale ha appena approvato il progetto di un impianto fotovoltaico di potenza pari a 4.838,40 Kwp, sia pur di poco, superiore a quello vicino della società Kme di Serravalle, entrato in funzione nel dicembre del 2008 con la collaborazione di Greenenergy Capital. Il nuovo impianto sarà realizzato dalla società SV VIII srl di Milano. A circa 600 metri dall’area di servizio autostradale Bettole Ovest è stato autorizzato questo impianto che si estenderà su una superficie di oltre 5 ettari di terreno. È una zona classificata come area agricola di pianura dal piano regolatore generale ed è di proprietà dei fratelli Piacentino. Questa zona non è sottoposta a nessun vincolo e pertanto prima dell’estate si potrà cominciare con i lavori di installazione dei pannelli. E stata concessa l’autorizzazione per la costruzione di questo tipo d’impianto, con la sola prescrizione di posizionare siepe ed altre essenze vegetali, allo scopo di mascherare l’area evitando impatti con il paesaggio. L’impianto, dal costo di circa 20 milioni di euro, potrebbe essere il primo di queste dimensioni in Italia. Certamente sarà il più grande sinora costruito in Piemonte. Produrrà energia elettrica capace di soddisfare il fabbisogno energetico di circa 2100 famiglie. L’area sarà videosorvegliata e dotata di impianti anti intrusione, per evitare i furti dei pannelli come avvenuto alcuni mesi fa proprio alla Kme. Ciascun pannello ha un costo di circa 1200 euro e il furto di questi sistemi è una consuetudine che si sta diffondendo in Italia, in concomitanza con lo sviluppo della tecnologia fotovoltaica. L’intenzione della società SV VIII sarebbe però quella di affidare l’intero parco fotovoltaico a un gestore dell’energia elettrica. Si parla anche di Acos, anche se al momento dall’azienda novese che sta sviluppando i propri interessi e gli investimenti proprio verso il settore dell’energia elettrica (oltre l’acqua, il gas e le gestioni ambientali), non ci sono ancora state conferme. Tuttavia questo secondo parco fotovoltaico della città (il primo è in preparazione in prossimità della discarica comunale), è in linea con il piano energetico comunale che prevede incentivi sia per imprenditori pubblici che privati per la realizzazione di impianti a energia rinnovabile.