Rifiuti, bocciata la nuova raccolta

NOVI LIGURE – Nei giorni scorsi il commissario straordinario della protezione civile, Guido Bertolaso, è stato in Campania per cercare di risolvere il problema dei rifiuti abbandonati in strada e più di un novese ha pensato che bisognerà invitarlo anche da queste parti visto l’ormai cronico vezzo di abbandonare rifiuti dove capita. È in crisi anche l’ organizzazione della raccolta dei rifiuti che è stata fatta partire dal quartiere Lodolino e stenta a decollare. Per cercare di sbloccare una situazione che sta facendosi preoccupante, la capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Novi, Maria Rosa Porta, ha presentato un’interpellanza urgente al presidente del consiglio comunale, al sindaco ed all’assessore all’Ecologia, Alberto M altarino. Maria Rosa Porta sollecita l’inserimento dell’argomento nel consiglio comunale previsto per lunedì prossimo, perché al quartiere Lodolino, sale di tono la protesta degli abitanti, scontenti della nuova organizzazione sino al punto da asserire: «Per favore, non chiamatela organizzazione perché non c’è nulla che possa avvicinarla ad una pianificazione. Purtroppo i nostri dubbi si sono rivelati fondati perché questo modo di raccogliere i rifiuti è stato importato da Alessandria dove aveva scontentato tutti». Al quartiere Lodolino di Novi c’è anche si rifiuta di ritirare il sottolavello che l’azienda responsabile della raccolta “rumenta” vorrebbe consegnare a tutte le famiglie di Novi, per protestare contro la nuova organizzazione di raccolta che, a dire degli abitanti del quartiere di Novi presenta tanti disagi e pochi benefici di differenziazione. Il problema dei rifiuti a Novi continua a materializzarsi anche con l’abbandono. Via dell’imperatore, che era stata ripulita, è nuovamente uno scempio di scarti abbandonati, ma la situazione più preoccupante di questi giorni si registra in via della Ferriera, uno dei viali che collegano la zona del museo dei campionissimi del ciclismo con quella del Bennet. Non è ancora stato aperto al passaggio dei veicoli, ma nelle ore notturne è regolarmente illuminato ed ha già l’arredo pubblico irreparabilmente danneggiato. Nei giorni scorsi via della Ferriera nel neonato quartiere Euronovi si presentava, come è accaduto anche in passato, con i cestini dei rifiuti, (quelli rimasti al loro posto) straccimi, altri cestini metallici sradicati dalla loro sede e gettati nelle aiuole. Rifiuti per terra, cartoni e vestiti abbandonati negli angoli della via ed in prossimità delle panchine che segnalano come quella strada di un quartiere che vorrebbe essere il flore all’occhiello della città è diventato un dormitorio di barboni e, forse, di extra-comunitari senza fissa dimora. Di certo vederla di giorno è uno spettacolo poco edificante, indecoroso. Chi ha dei dubbi, vada a vedere. L.A.

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