Rifiuti in strada, scoppia la polemica

MARZIA PERSI

Novi ligure. benché la raccolta dif­ferenziata a Novi si attesti sul 50% (c’è stata una lieve flessione estiva dovuta al fatto che tra luglio e agosto si concentrano le ferie e molti novesi hanno trascorso qualche giorno in villeggiatura) resistono “zone d’om­bra”, dove, nonostante il servizio di raccolta da parte di Acos Ambiente avvenga regolarmente, si trovano sacchetti di immondizia ed elettro­domestici abbandonati sulle strade. È il caso di via Marconi, una delle principali arterie del centro storico. «Noi stiamo attenti a seguire gli ora-ri, a pulire davanti ai nostri negozi -dicono alcuni esercenti -, poi ci tro­viamo sommersi dai sacchetti di plastica. Abbiamo già fatto le segna­lazioni in Comune ma, purtroppo, non ci sono stati cambiamenti». Una della “postazioni” preferite per l’ab­bandono dei rifiuti è la piazzola che si trova alla fine della via. Qui, quotidianamente, vengono lasciati sac­chetti di spazzatura che attirano ca­ni e gatti. «Ho già presentato un’in­terpellanza al riguardo – dice Fran­cesco Sofio, consigliere comunale indipendente – ma sono pronto a ri­proporre l’argomento in consiglio comunale». Aggiunge Sofio: «Credo che la soluzione migliore sia togliere le panchine dall’aiuola, anche per­ché non vengono utilizzate a causa della sporcizia e dell’erba alta, rior­dinare e mettere una batteria di con­tenitori per la raccolta differenziata. In questo modo si darebbe un ser­vizio e si renderebbe più decorosa un’area che oggi non invita alla so­sta». I contenitori in via Marconi sono stati tolti come nel resto del centro storico dove è in vigore da un paio di anni la raccolta “porta a porta” ma, essendo la stessa via Marconi l’unica via di uscita dal centro, è trafficata e capita che qualcuno, passando, getti a terra i sacchetti dell’ immondizia. I residenti devono portare plasti­ca e vetro in corso Piave, ma qui na­sce un altro problema. «Qui oggi è pulito -fa notare una donna che ri­siede a palazzo Nitens, in corso Pia­ve, dove ci sono i contenitori – ma bi­sogna passare la domenica sera o il lunedì mattina e ci si trova davanti a montagne di rifiuti. Alcuni casso­netti sono riservati al nostro palaz­zo, c’è anche scritto, ma non interes­sa a nessuno, chi passa lascia la pro­pria immondizia incurante del de­coro e del rispetto verso gli altri». Il consigliere Sofio chiede all’am­ministrazione comunale di aumen­tare il numero dei contenitori in centro. «Alla sede di Acos Ambiente ci sono conclude – basta solo studia­re dove è più opportuno collocarli. A mio avviso nell’aiuola di via Marco­ni non sarebbero di intralcio, né alla circolazione né ai pedoni.». L’assessore all’ambiente Carmine Cascarino si è recato sul posto re­centemente. «Ho seguito, qualche tempo fa, senza avvisarli, il camion­cino di Acos Ambiente e ho visto che il ritiro dell’immondizia, così come lo spazzamento della strada avven­gono in maniera puntuale. Sono ri­passato da via Marconi dopo mez­z’ora dal ritiro della spazzatura e c’erano già, disseminati qua e là, dei sacchetti. Quésto purtroppo signifi­ca che vi sono persone maleducate, senza rispetto degli altri. Comun­que insieme alla dirigenza di Acos Ambiente e del Consorzio servizio rifiuti, valuteremo cosa fare».

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