Sul fronte Acos, si parla insistentemente di potenziamento, addirittura di quadruplicazione degli impianti, in una prospettiva di sviluppo. Ma nessuno nasconde o smentisce l’ipotesi di eventualmente rinunciare ad alcuni servizi, come quello storico del gas. Non si sbilancia però l’amministratore delegato del Gruppo, Mauro D’Ascenzi: «Per quanto riguarda l’assessore Marubbi e le sue dichiarazioni, devo dire che questo mi stupisce molto. Sarebbe stato opportuno che avesse parlato di questo argomento nei trascorsi 5 anni, in ambito politico-amministrativo, piuttosto che ora nelle sedi giornalistiche. Infatti non mi risulta che si sia candidato. Acos non decide nulla in proposito, perché siamo solo un ente amministratore e chi eventualmente dovesse decidere in merito, saranno i sindaci dei Comuni aderenti. Da parte nostra, essendo amministratori, potremmo dire la nostra in termini propositivi, ma assolutamente non decisionali».
[G. FO.]