II servizio di raccolta rifiuti lascia alquanto desiderare e, il gruppo consiliare di Forza Italia, già nei mesi scorsi ha presentato una interpellanza per capire perché c’è un disservizio così evidente e come lo gestirà in futuro Acos. Le richieste del gruppo consiliare azzurro sono state formulate già da diversi mesi, ma hanno avuto sommaria risposta solo lunedì sera nel corso del Consiglio Comunale. Dal 1° luglio Acos spa, la società che gestisce l’erogazione di acqua e gas in diversi comuni del novese, tramite la costituzione di Acos Ambiente, si occuperà anche della raccolta differenziata dei rifiuti. L’altro giorno è anche scaduto il bando di concorso relativo al partner privato che affiancherà Acos Ambiente nella gestione del servizio. I cambiamenti di conferimento per i cittadini, però, partiranno nell’autunno, tra ottobre e novembre. Per controllare meglio che i novesi si comportino correttamente e facciano scrupolosamente la differenziata l’amministrazione comunale, in accordo con Acos e il Consorzio servizio rifiuti ha deciso di togliere i cassonetti in strada e di potenziare il porta a porta in tutta la città. “Il porta a porta – spiega l’assessore all’ecologia Alberto Mallarino- in un primo tempo sarà fatto solo per due frazioni: organico e indifferenziato”. Per gli altri rifiuti tipo vetro, lattine e carta (quest’ultima oggi avviene porta a porta in giorni prestabiliti nella settimana) saranno utilizzabili i cassonetti. “Metteremo – continua Mallarino- cento-quaranta cassonetti in tutta la città. Questi cambiamenti, purtroppo, richiedono maggiore manodopera e, quindi, maggiore costo, per questo abbiamo già aumentato la tassa rifiuti ma, se i novesi saranno corretti nel conferimento certamente i costi per singola famiglia potranno diminuire nel tempo”. Verranno anche posizionate due stazioni ecologiche che saranno aperte anche sabato e domenica dove i cittadini potranno conferire liberi da vincoli di orario. “Auspichiamo – dice Maria Rosa Porta, capogruppo di Forza Italia – che con i cambiamenti sia migliorata la raccolta che, oggi, è davvero insoddisfacente. Non è un caso vedere ritirare la spazzatura anche alle il o alle 12 del mattino”. Ai cittadini verrà consegnato un bidonano per l’organico e dei sacchetti per l’indifferen¬ziato che presenteranno un codice a barre che servirà ad identificare l’utente. “Prima di partire con la nuova raccolta- prosegue Mallarino- Acos farà un censimento delle 12 mila famiglie novesi (addetti Acos passeranno famiglia per famiglia per raccogliere informazioni) poi questi dati verranno incrociati con quelli anagrqfici e con quelli relativi all’Iti così da avere un quadro completo della città. Una volta elaborati i dati si inizierà una capillare campagna di informazione, anche con incontri pubblici, e, poi, ad ottobre partirà il nuovo servizio, targato Acos”. Sull’importanza dell’educazione dei cittadini è d’accordo anche il consigliere azzurro Porta ma: “bisogna anche pensare di premiare il cittadino corretto che collabora a mantenere il livello ambientale buono così come deve esserci una sanzione per chi non esegue correttamente la raccolta”. Il consigliere di Forza Italia Federico Tuo, intervenuto nella discussione, poi ha sottolineato che l’assessore Mallarino ha dato una risposta tecnica e non politica: “sarebbe opportuno capire se la Cooplat che gestisce il servizio è stata sanzionata, a quanto ammonta la multa complessivamente”. L’assessore Mallarino, nonostante la sollecitazione di Tuo, è rimasto vago, non ha saputo dare indicazioni sulle sanzioni: “so che sono state fatte- prosegue Mallarino ma non so l’ammontare, vi informerò nel corso della prossima commissione consiliare. Devo ammettere, comunque, che il servizio, in particolare negli ultimi tempi, non è stato soddisfacente”. Per quanto risulta a Panorama, le multe elevate nel 2005 ammontano a “ben” 671,41 euro e nel 2006 a (udite, udite!) 154,93 euro. Cifre da presa in giro se si considera che il costo del servizio Cooplat per il Comune è di circa due milioni di euro. Non soddisfatto della risposta è stato, invece, il capogruppo della Lega Nord, Alessandro Gemme: “Si è parlato di raccolta rifiuti ma non dello spezzamento strade e della manutenzione delle aree verdi. Ci sono “erbaccioni” ovunque, c’è qualcosa nella turnazione del personale che non funziona”. Sull’argomento l’assessore ha puntualizzato che la potatura e il taglio dell’erba viene eseguito dai giardinieri del Comune e Cooplat non c’entra nulla. “E’ necessario- spiega Mallarino- incrementare il budget per affidare il servizio esterno. Noi abbiamo solo sette giardinieri. Siamo partiti ora col taglio dell’erba, è vero, siamo in ritardo”.
19/05/2006