In clima elettorale le proposte di attenuazione fiscale si moltiplicano. Tra queste, quella che sta facendo molto discutere a Novi riguarda la riduzione del 25% della tassa sui rifiuti proposta dalla coalizione a sostegno di Gigi Moncalvo. «Quando qualcuno propone una riduzione delle tasse – commenta l’assessore alle Finanze, Germano Ma rubbi – ci si aspetta che dica dove troverà i soldi. Dopo aver letto alcuni manifesti che propongono una riduzione del 25% della tassa rifiuti, apparsi sui muri di Novi nelle scorse settimane, abbiamo atteso di conoscere nel dettaglio come si intenda finanziare questo taglio (quali nuove entrate attivare, quali spese ridurre… ) prima di fare qualunque commento. Attraverso un sito internet di propaganda sarebbero state individuate spese da tagliare per 400. 000, euro, ma con ì tagli proposti si otterrebbe molto meno di tale cifra. Spiegano che con quel denaro verrebbe finanziata “la diminuzione del 25% per tutti della tassa rifiuti”. Ma ammesso che si trovassero 400. 000 euro, si potrebbe ridurre la tassa rifiuti, al massimo, del 10%». «La tassa rifiuti è aumentata di quasi il 50% – sostiene dal canto suo il coordinatore cittadino del Pdl, Piero Vernetti. – Vi è stata una fortissi-ma crescita del costo per la raccolta dell’immondizia, passato da 1. 875. 000 euro (consuntivo 2004) a 3. 321. 000 euro (assestamento 2008). Confrontando i medesimi documenti contabili si rileva che, per il successivo conferimento e smaltimento in discarica dei rifiuti urbani, la spesa è passata da circa 950. 000 euro a poco meno di 1. 250. 000. Nel 2008 sono stati spesi quasi 4, 6 milioni di euro e l’aumento ha raggiunto i 2 milioni di euro* L’assessore al Bilancio è così sicuro che, applicando efficienza e buona amministrazione, questa spesa non possa essere contenuta diminuendo la tassa? L’assessore mediti sul fatto che, da anni, sì spendono decine di migliaia di euro per pagare ricchi cachet ad artisti (di sinistra) per spettacoli estivi: è una spesa essenziale?».
[G. fo. ]